CORREGGERE LA VISTA MENTRE SI DORME

CORREGGERE LA VISTA MENTRE SI DORME

L'ORTOCHERATOLOGIA

Di cosa si tratta?

L’ortocheratologia è una tecnica affascinante e non chirurgica con cui è possibile correggere un difetto di vista attraverso l’applicazione di lenti a contatto “notturne”. Il procedimento consiste nell’applicazione di lenti rigide gas permeabili di geometria estremamente precisa, queste agiscono unicamente sullo strato più esterno della cornea, detto epitelio, che ha uno spessore di circa 0,05 millimetri dei quali solo 0,02/0,03 mm vengono interessati dal trattamento (per rendere meglio l’idea pensate che un capello ha uno spessore di circa 0,1 mm. Le lenti per l'ortocheratologia sono fatte con materiali estremamente permeabili all’ossigeno e si indossano unicamente mentre si dorme. In questo modo producono un azzeramento del difetto visivo grazie al modellamento della superficie corneale.
Il trattamento non comporta nessuna alterazione patologica della cornea ed è sicuro, indubbiamente lo stato generale dell’occhio deve essere sottoposto a controlli regolari.

Quando la lente è posata sull’occhio si vede bene come con una lente convenzionale. Quando al mattino la lente viene rimossa, la cornea mantiene la sua forma modificata e si continua a vedere bene ad occhio nudo per tutto il giorno, senza occhiali e senza lenti a contatto. Dopo un primo periodo di adattamento che dura circa 1-2 settimane, la visione nitida ad occhio nudo dura fino a sera. Rimettendo le lenti ogni notte si mantiene un effetto stabile nel tempo. Questo trattamento è completamente reversibile: se si desidera interrompere l’uso di queste lenti, è sufficiente un breve periodo di sospensione perché la cornea ritorni alla sua forma originaria.

Chi può sottoporsi al trattamento?

Generalmente l'ortocheratologia è indicata nei casi di miopia medio bassa fino a ca. -5.00 diottrie, nell'ipermetropia fino a +3.00 diottrie e in alcuni casi di astigmatismo e presbiopia. L'ortocheratologia è indicata per coloro che non desiderano o non possono portare occhiali o lenti a contatto convenzionali e non possono o non vogliono sottoporsi ad un intervento di chirurgia refrattiva (Laser).

A partire da quale età?

Non vi sono limiti di età per questo metodo di correzione. Anche bambini e adolescenti possono essere buoni candidati, purché non presentino controindicazioni alle lenti a contatto. È particolarmente indicata nella fase in cui si osserva una progressione miopica durante la crescita. Recenti studi scientifici dimostrano l’importanza di intervenire al più presto per poter rallentare l'aumento della miopia.

Ci sono delle controindicazioni?

Generalmente, l'applicazione di tali lenti è controindicata in:

  • tutte le situazioni che non consentono l'utilizzo di lenti a contatto di tipo convenzionale

  • caso di patologie oculari e/o trattamenti oftalmologici

  • caso di secchezza oculare

Quali sono i vantaggi?

  • L'assenza durante il giorno di occhiali o lenti a contatto standard

  • Praticare sport senza il pericolo di perdere le lenti a contatto

  • Professioni in ambienti molto polverosi

Danno fastidio?

  • No, poiché indossate durante il sonno le palpebre restano chiuse e di conseguenza non si percepiscono.

Procedura e sicurezza

Se si sceglie di sottoporsi a un trattamento ortocheratologico, è necessario eseguire alcuni esami pre-applicativi, per stabilire lo stato di salute dell’occhio.
In seguito è necessario eseguire una mappatura (topografia) della cornea utilizzando uno strumento speciale. Così come una carta topografica della superficie terrestre è in grado di mostrare pianure, valli e colline di una particolare area geografica, allo stesso modo la mappa topografica della cornea è in grado di rappresentare nel dettaglio la forma e tutte le sue caratteristiche. I dati di curvatura e dimensione della cornea, uniti a quelli del difetto visivo (valore occhiali) saranno poi analizzati e utilizzati per scegliere la lente a contatto idonea.

L’ortocheratologia può produrre risultati in un tempo sorprendentemente breve. I tempi per ottenere il risultato finale sono però individuali e variano da persona a persona. I fattori che possono influire sulla rapidità con cui si ottiene il risultato sono:

  • il difetto visivo da correggere

  • la plasticità della struttura corneale

  • la forma corneale

  • il diametro della pupilla

  • la qualità e la quantità del film lacrimale

  • le esigenze personali e le aspettative

Importante

È da sottolineare che per mantenere la stabilità dei risultati è necessario indossare le lenti tutte le notti, anche se in alcuni casi si può arrivare a usare le lenti solo una volta ogni due notti. Questa variabilità è dovuta alla diversa flessibilità di ciascuna cornea.
Un controllo generale della situazione fisiologica e della capacità visiva deve essere eseguito ogni anno come pure la sostituzione obbligatoria delle lenti.