Difetti visivi - Davide Forni Optometrista

Difetti visivi - Davide Forni Optometrista

Miopia

dal greco mýops, composto da mýo chiudersi e ops occhio.

La miopia è un difetto della vista che comporta una ridotta capacità di mettere a fuoco ciò che si vede da lontano. Questo avviene perché l'immagine non si focalizza sulla retina, ma davanti ad essa, quindi ne risulta un immagine sfocata. Questa caratteristica oculare è causata da un'eccessiva lunghezza del bulbo o da una rifrazione eccessiva della luce attraverso la cornea o/e i vari mezzi trasparenti inerni.

Un modo istintivo con cui il miope cerca di aumentare la profondità di fuoco, è quello di strizzare gli occhi: socchiudendoli, le palpebre fanno da diaframma ed escludono i raggi che, per la loro angolazione, non riuscirebbero ad arrivare alla retina in modo corretto. Così percepisce un'immagine più nitida.

Ipermetropia

 

dal greco hypérmetros ‘eccessivo’ e -opia occhio

Nell'occhio ipermetrope l'immagine proveniente da lontano viene focalizzata dietro la retina causando una sfocatura degli oggetti, in alcuni casi (piccole ipermetropie) non sono percepite in quanto il sistema di messa a fuoco del cristallino compensa il difetto con uno sforzo accomodativo rendendo l'immagine nitida. Da un punto di vista ottico il disturbo è l'inverso di quello della miopia. Questa caratteristica oculare è causata dalla scarsa lunghezza del bulbo e/o da una debole rifrazione della luce nello stesso.

 

Astigmatismo

 

dal greco stígma -atos "punto" e quindi "mancanza di puntiformità"

 

L'occhio astigmatico presenta una cornea con una differenza di curvatura più accentuata tra i due meridiani perpendicolari e di conseguenza provoca una aberrazione geometrica dell'immagine sulla retina. Normalmente l'immagine di un punto distante è percepito puntiforme (di forma regolare rotonda) mentre nel caso di un occhio astigmatico appare come una macchiolina distorta e/o allungata. Altri livelli di astigmatismo li possiamo anche trovare all'interno dell'occhio cioé nel cristallino. Da notare che la maggior parte della popolazione presenta un astigmatismo di lieve entità che non sempre è soggettivamente percettibile.

 

Presbiopia

 

dal greco presbysvecchio” e op-, radice dei termini riguardanti la vista

 

In media dopo i quarant’anni, ma questo dato non è comune a tutte le razze umane, la capacità di mettere a fuoco oggetti o testi ravvicinati (distanza delle braccia) si riduce, provocando disagio nell’osservazione di piccoli particolari. La causa è da imputare al normale cambiamento dell'elasticità del nostro cristallino che, con gli anni, rallenta la sua capacità di accomodare (effetto zoom).

Il problema della presbiopia si manifesta dapprima nei soggetti ipermetropi non corretti, come difficoltà a compensare contemporaneamente lo sforzo duplice, e poi negli emmetropi. Nei miopi si mostra più tardi, in quanto la necessità accomodativa è parzialmente o interamente sostituita dal grado miopico e che togliendo gli occhiali riescono a migliorare la visione da vicino.

Oftalmologo = oculista

 

L'oftalmologia è un branca della medicina che studia e cura le patologie dell'occhio. Dopo la laurea in medicina il medico si specializza in oftamologia per poter ottenere il titolo di dottore in oftamologia FHM e


La differenza tra oftalmologo e oculista essenzialmente non esiste. Sono due sinonimi che fanno riferimento ai medici che si occupano di oftalmologia, ovvero lo studio dell’apparato visivo. Il medico oculista ha il compito di valutare le condizioni di salute degli occhi, diagnosticando e curando una patologia del sistema visivo.

L’oculista, infatti, esegue un esame degli occhi attraverso prove diagnostiche: la pressione oculare, il campo visivo, la dilatazione delle pupille e l’esame del fondo oculare, la misurazione della vista, ecc. tutte azioni fondamentali per la diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle malattie degli occhi. L’oculista può fornire diverse indicazioni: prescrivere farmaci, consigliare lenti correttive o indicare un trattamento chirurgico.

Sebbene gli oftalmologi siano preparati per affrontare tutti i tipi di problemi e malattie degli occhi, bisogna specificare che molti di loro possono essere specializzati in diverse aree del sistema visivo come: retina, cornea, palpebre, oppure in alcune malattie degli occhi, come per esempio il glaucoma, o specializzarsi in microchirurgia.


Optometrista B.Sc

L'optometrista è specializzato in esami della vista determinandone i valori correttivi necessari. Può adattare delle lenti a contatto per correggere i vari difetti: astigmatismo, ipermetropia, miopia, da post-intervento, cheratocono, ecc. In caso di patologia, indirizzano la persona verso un medico specialista in oftalmologia.


La formazione di optometrista SUP è offerta dalla Fachhochschule Nordwestschweiz (FHNW) a Olten dopo
aver conseguito un attestato federale di capacità (AFC) di ottico/a più maturità professionale tecnica; oppure una maturità professionale in un altro settore o maturità liceale più 1 anno di pratica nel campo dell'ottica. La durata è di 3 anni per l’ottenimento del titolo Bachelor of science in optometria.

Comprende teoria, esercizi pratici, casi clinici, lavori di progetto e una tesi di bachelor.
Contenuti della formazione (moduli): basi dell'optometria: chimica, biochimica, biostatistica, ottica generale, tecnologia delle lenti per occhiali, ottica fisiologica; optometria: lenti a contatto, refrazione, visione binoculare, optometria pediatrica, bassa visione, pratiche cliniche optometriche, analisi sistematica di problemi clinici; anatomia e fisiologia, patologia generale e oculare, farmacologia; diagnostica per immagini e funzionamento degli strumenti per la diagnosi.


Ottico/a

L'ottico e l'ottica si occupano di tutti i lavori nel campo dell’ottica degli occhiali, della consulenza alla clientela, dell’adattamento dei mezzi correttivi della vista in base alle prescrizioni mediche e/o dell'optometrista, della vendita di strumenti ottici, la lavorazione delle lenti, il controllo degli occhiali e dei lavori tecnici e amministrativi in un negozio di ottica. La formazione prevede una durata di 4 anni per l’ottenimento dell’attestato di ottico AFC. L’ottico non può eseguire controlli della vista.